
Nel caotico mondo del Netorare, l'amore diventa una trappola di tradimenti e gelosie. Una danza cinica di cuori infranti, dove l'infedeltà è la regola e il dolore è il risultato. Una commedia oscura di desideri egoisti e relazioni disfunzionali, dove l'amore è solo una scusa per manipolare e ferire.

Infermiere amorevoli, che darebbero anima e corpo per alleviare le pene dei propri pazienti. Soprattutto il corpo, certo.

Atti sessuali che hanno come soggetto l'urina. Che sia berla, farcisi il bagno, o mostrarsi mentre la si fa. Negli hentai e nella pornografia in generale ce ne sono due tipi: "gamen hounyou" (urinare in faccia) e "yagai hounyou" quando la si fa in luoghi pubblici e affollati.

Treni, parchi, vicoli bui, ascensori. Tutti i luoghi dove non si dovrebbe fare sesso, ma lo si fa comunque.

Storie dove i protagonisti sono ragazzini, spesso con tratti molto efebici.
Possono essere storie sia a tematica eterosessuale sia omosessuale.

Storie con ragazze in costume da bagno. Quello più frequente negli hentai è il sukumizu, cioè il costume usato dagli studenti durante le lezioni di nuoto, un costume a pezzo unico blu con il nome scritto sul fronte in maiuscolo su di un'etichetta bianca.

A volte autoritarie, altre volte ingenue ed indifese. Comunque sia, il fascino della prof non muore mai.

Storie in cui creature mostruose dotate di numerosi tentacoli abusano di giovani donne (o, più raramente, uomini). Gran parte del genere rientra nell'ambito del BDSM ed in particolare del bondage, quando la "vittima" è imprigionata dai tentacoli.













